Come scegliere la macchina adatta per la lavorazione del metallo
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Dobbiamo tener presente che il metallo viene utilizzato in numerosi settori – dall’edilizia all’arredamento, dall’industria pesante e leggera alla realizzazione di prodotti per la vita di tutti i giorni – e che viene spesso sottoposto a tante tipologie di lavorazioni e finiture.
Abbiamo già descritto quali sono le diverse lavorazioni che si possono eseguire con le macchine per il metallo. Ora invece vi parliamo di quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per scegliere la migliore macchina per lavorare il metallo.
Come si sceglie la macchina migliore per lavorare il metallo?
In EMC METAL quando incontriamo i nostri clienti cerchiamo di capire sin dall’inizio quali sono le loro esigenze e quali sono i flussi di lavorazione.
Nello specifico:
- Quale materiale si lavora?
Come abbiamo detto è fondamentale capire la tipologia del materiale da lavorare: Ferro, acciaio inox, alluminio, ecc. I metalli, infatti, sono numerosi e differenti fra loro per le proprietà fisiche e chimiche. Le caratteristiche dei metalli sono dovute alla particolare organizzazione dei loro atomi e necessitano di lavorazioni specifiche.
- Da quale lavorazione viene ricavato il pezzo da lavorare?
Un altro aspetto importante per stabilire il tipo di macchina più adatto alle esigenze della tua azienda è conoscere il flusso di lavorazione dal quale viene ricavato il pezzo da lavorare. Ecco alcuni esempi: taglio laser, taglio plasma, ossitaglio, punzonatura.
- Che tipo di lavorazione vuoi eseguire?
Le tipologie di lavorazione abbiamo visto essere molteplici e con differenti caratteristiche e risultati:
- Qual è la produttività richiesta dalla nostra macchina?
Comprendere il flusso produttivo, le ore stimate di lavoro giornaliero e la quantità dei pezzi da produrre giornalmente è importante per capire quale macchina automatica è più adatta. Ad esempio se si richiede una produttività giornaliera di qualche ora la scelta ricadrà su una macchina semplice e dai costi contenuti, come la Easy M1100 . Mentre invece se la richiesta dovesse essere quella di lavorare in linea con altri macchinari e su 2 o 3 turni giornalieri allora la scelta dovrà inevitabilmente ricadere su modelli strutturati per garantire tale produttività (FLEXY, GIANT)
- Quali sono le dimensioni dei pezzi da lavorare?
Conoscere Larghezza, Lunghezza e Spessore del pezzo da lavorare è necessario. Le nostre macchine presentano caratteristiche differenti e per questo sarà fondamentale la scelta del giusto opzionale. Come nel caso del piano magneti se si parla di pezzi in ferro o di una “piana a depressione” per tutti gli altri materiali. Questi accorgimenti risolvono la stragrande maggioranza di problematiche legate alle lavorazioni sui piccoli pezzi.
- Ci sono specifiche richieste?
Ogni azienda ha metodologie, lavorazioni e richieste specifiche anche in base al prodotto finito da realizzare. Durante il nostro lavoro ci capita che alcuni dei nostri clienti abbiano esigenze specifiche in termini di rugosità e finitura superficiale. In questo caso consigliamo l’installazione e l’utilizzo di specifici opzionali o di particolari unità di lavoro in grado di garantire la finitura richiesta. Come nel caso di un nostro cliente in Inghilterra che richiedeva un grado di rugosità specifico, per cui una volta stabilito il grado di rugosità del pezzo ancora da lavorare, abbiamo individuato quanti step di grane diverse doveva eseguire per raggiungere l’obiettivo in un unico passaggio macchina. Per questo gli è stata consegnata la macchina FLEXY a 4 gruppi nastro ed una spazzola in Scotch Brite in uscita.
Grazie alla nostra esperienza nel settore, alla competenza dei nostri collaboratori, alla scelta di utensili di primórdine e soprattutto conoscendo le esigenze del cliente, proponiamo la soluzione ideale per garantire l’aumento di prestazioni e l’efficienza delle macchine.
